A casa di Marìa Fux...

Valentina Vano allo Studio Creativo di danzaterapia


Centro Creativo de la danzaterapia Callao

Lo Studio di Danza Creativa della danzatrice e coreografa argentina Marìa Fux si trova nel centro della città di Buenos Aires, quando l'Avenida Callao incrocia la Calle Sarmiento, al secondo piano di un bel palazzo d'epoca in perfetto stile parigino.
E' proprio lì che Marìa in persona continua instancabilmente a dare lezione in quella che è la sua casa, il suo Studio di Danza, la sua vita. 

Ogni incontro di danza è preparato accuratamente e differisce dal precedente. 

Il corpo dell'alunno viene accompagnato, attraverso il movimento, ad affrontare tematiche ed immagini spesso contrastanti, a volte spinose, sempre cangianti e apparentemente incoerenti, così come il corpo di Marìa cambia nel corso del tempo e della stessa giornata per riflettersi nei cambiamenti del corpo del gruppo.

La costante - assoluta - è quella del gruppo integrato, ciò significa che nello stesso orario e nello stesso spazio si amalgamano insieme numerose persone di tutte le età, con diverse tipologie di disabilità, psicoterapeuti, fisioterapisti, psicologi, professori di danza e di ginnastica, insegnanti di scuola, bambini, adolescenti, e un’utenza generica il cui obiettivo è semplicemente quello di tenersi in forma senza annoiarsi. 

Ogni individuo che è parte del gruppo di danzaterapia sta compiendo un percorso unico e irripetibile su se stesso e solo il tempo e l’attesa, uniti alla continuità, permetteranno al corpo di comprendere e mettere in pratica la profonda semplicità del messaggio di Marìa.

Marìa Fux - incontro di danzaterapia - martedì 3 agosto 2010 - h. 11.00
Tema dell'incontro: limite esterno e limite interno


All'interno del medesimo gruppo ci sono persone che frequentano lo Studio in maniera intensiva e che stanno portando avanti il percorso formativo per diventare un domani artisti/terapisti. Altri (soprattutto le persone che giungono da lontano), partecipano alle lezioni solo in forma sporadica.

Generalmente, a livello terapeutico, il metodo di Marìa garantisce abbastanza velocemente i primi risultati di benessere e di evidente cambiamento; a volte non altrettanto rapide sono le modalità di approccio. Tutti però vogliono essere parte del gruppo di Marìa per poter danzare, ancora una volta, su quel suolo di legno che lei chiama "bosco", ed è già magia!

La danzaterapia non ammette tempi brevi. 

Il sistema non è scientifico e quindi è trasmissibile prevalentemente per imitazione, quando possibile rimanendo accanto alla Maestra, lavorando con lei, esponendo il proprio corpo il maggior tempo possibile alla sua presenza e influenza e sottoponendosi alla sua continua supervisione. 

Tutti i tentativi di sistematizzare il Metodo di Marìa sono irrimediabilmente falliti anzi l’hanno ridotto a ben poca cosa svuotandolo dei contenuti artistici di cui è impregnato per portarlo a una deriva avulsa dalla danza, di cui si nutre. 

Questo non vuol dire che il metodo di Marìa Fux non abbia struttura ma semmai è la conferma che anziché rispondere alle leggi della scienza risponde a quelle di qualsiasi arte. Non c'è niente da fare: più lo si vuol rendere teoria e più il metodo sfugge.


Valentina Vano - Studio di Danza Creativa di Buenos Aires


Attraverso la danza e la creatività, con il limite e l’improvvisazione, Marìa riesce a sviluppare e a indagare con il corpo tematiche complesse come:
  • Sviluppare la percezione del proprio sé attraverso il movimento.
  • Conoscere e recuperare l’unità del corpo (schema corporeo).
  • Riconoscere e regolare la propria energia (peso).
  • Capacità di sentire e di provare emozioni (emotività).
  • Ricerca dell’altro e incontro con il proprio compagno (contatto).
  • Riconoscimento degli stimoli non uditivi.
  • Linea, colore e forma come strumenti di comunicazione con il sordo e il soggetto ipo-acustico.
  • La voce è corpo, esplorazione dei suoni che abitano il corpo.
  • Il bambino , l’adolescente e l’adulto alla ricerca del linguaggio non verbale.
  • Sviluppare la capacità di concentrazione: percepire, immaginare, esprimersi con il corpo.
  • Tecniche di improvvisazione nella danza: riconoscimento della musica (da molto semplice a molto complessa) attraverso il corpo.
  • Stimoli creativi per la terza e quarta età.
  • Ritmo interno e sue relazioni con la parola.





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Informazioni:

Valentina Vano
Milano, MI, Italy
danzaterapia@ymail.com
telefono: 339.4805.033 


Lezioni di danzaterapia individuali e di gruppo.
Per: adulti, bambini, terza e quarta età, attori, danzatori, cantanti lirici; disabilità, psichiatria, disagio, disturbi dell’ansia.
Seminari di formazione per operatori del settore e di pedagogia musicale per favorire un corretto ascolto della musica e sviluppare una maggior sensibilità alla percezione del suono.
Il Metodo applicato (Fux) è artistico e non si basa su contenuti psicoterapeutici.